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P Pane (Non dizionario)


Farina, acqua, un paziente impasto, una cottura a forno ed ecco il miracolo del cibo per eccellenza: il pane.
Nella cucina più antica si usava il termine cumpanaticum (companatico) per indicare ogni preparazione che poteva accompagnarsi al pane, sottolineando il suo ruolo fondamentale.

Si può intendere per PANE il cibo essenziale per il nutrimento ed anche un PANE sociale che comprende i mezzi minimi per la sopravvivenza. Nel pane sociale si possono comprendere i vestiti, una casa per ripararsi dal freddo e quel minimo che comunemente viene considerato essenziale nella stessa società.

Il pane sociale può derivare dal lavoro o da mezzi precedentemente accantonati.
Ma coloro che non hanno un lavoro per mancata possibilità di occupazione e coloro che non sono condizioni fisiche di lavorare, se non hanno mezzi accantonati, possono nell’ambito di una società restare sprovvisti di pane???? Se restano sprovvisti dei minimi mezzi di sopravvivenza viviamo in una società selvatica dove non regna alcuna solidarietà e dove non può regnare alcun patto sociale degno di essere rispettato.
Purtroppo le società selvatiche continuano ad esistere perché quelli che vengono messi in condizione di estrema indigenza sono pochi in rapporto alla totalità dei componenti o sono fortemente divisi tra loro.
Gli amministratori locali dovrebbero farsi carico di affrontare i più estremi problemi di indigenza. Lo Stato dovrebbe farsi carico di un welfare in grado di assicurare il minimo di sopravvivenza a chi è sprovvisto di lavoro e di mezzi. La Comunità mondiale dovrebbe farsi carico e risolvere con urgenza il problema della fame nel mondo.

Pane come ordine di priorità economica significa interessarsi della terra, delle acque dei fiumi e dei mari, dove si generano le risorse alimentari del mondo. Pane come ordine di priorità economica significa considerare l’agricoltura come cardine economico di riferimento.

8 commenti:

  1. Pane e giochi circensi, erano, per i romani antichi, un'abbinata inscindibile per una vita accettabile.
    E' rimasto il circo (che, in automatico, mi porta in mente i pagliacci, per simpatici ricordi di gioventù), che sta facendo di tutto per eliminare il pane, nell'accezione da te data.
    E' un'operazione pericolosa: gli animali, più sono affamati più diventano pericolosi. Sovente bisogna abbatterli, per evitare guai. Alcuni, più sensibili, si abbattono da soli; altri, invece, potrebbero azzannare e sbranare prima di soccombere.
    Del circo possiamo farne a meno, del 'pane' no.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. ..mi sento sempre più un animale pericoloso, tanto per restare nel tema allegorico di gattonero

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  4. Più ci "inselvaticheremo" più i potenti saranno autorizzati ad usare la violenza, facendola passare per necessario ordine pubblico. Attenzione a non fare quel loro gioco.
    E' tempo di tenere i nervi saldi e ricompattarci.
    Il tuo post, Francesco, mi riporta l'eco dei discorsi di mio padre, sanno di buono e pulito. Sono un sollievo, per me.
    Sari

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  5. Rileggevo proprio in questi giorni come nel secondo dopoguerra molte Amministrazioni Locali nella mia provincia si fecero carico concreto - suscitando anche ampi moti di solidarietà pratica - delle necessità delle famiglie indigenti.

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    1. Ad Adriano,
      questo esempio che citi, anche se lontano, mi conforta. L'amministratore locale è quello più vicino ai casi di indigenza, è quello che li conosce meglio e che deve e può intervenire.

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  6. Al contrario chi detiene il potere,pare voglia accentuare in negativo le differenze tra le parti sociali,il processo sappiamo bene come l'hanno chiamato è in corso da un decennio.

    La risposta sulle ultime elezioni amministrative

    Il M5S al di là della diffusione e del successo che avrà,è necessario nel tentativo di far diventare questo paese profondamente diverso su tutti i livelli,la trasformazione è in atto e si accentuerà maggiormente.

    Ma non è scontato un risultato positivo,chi ha in mano il potere saprà trasformarsi,è possibile un compromesso che potrà determinare un buon equilibrio tra corruzione e buon governo.

    Insomma in questo paese tocca assolutamente accontentarsi.

    Saluti

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  7. Già, ma non è l'agricoltura purtroppo ad essere considerata "come cardine economico di riferimento". Ma l'esempio citato da Adriano è davvero consolante, nel senso che potrebbe ora ripetersi, dato che le condizioni economiche attuali sembrano riprodurre quelle di un dopoguerra.

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