Poesia di Francesco Zaffuto, letta nell’incontro de I Poeti dell’Ariete
del 18 Maggio 2016, dedicata a Ashraf Fayadh.
La poesia presenta una traduzione in inglese di Federico Zaffuto
per farla pervenire al sito web del poeta in prigione
ad Ashraf Fayadh
Si può tenere chiusa in prigione una nuvola di Maggio?
Da qualche parte nel mondo accade
La si strappa al suo volo
La si scrosta dal cielo azzurro
La si chiude dietro le sbarre
In attesa della frusta o della morte
In attesa che gli uomini
Persi nelle strade del mondo
Trovino la parola
Libertà
Can you keep locked in prison a cloud of May?
Somewhere in the world
that happens
They torn from its flight
They scrape it off from the blue sky
They put it behind bars
Pending for the whip or the death
Pending for the men
lost in the roads of the world
That they may find the word
Freedom
Il poeta Ashraf Fayadh, 35 anni, rappresentante dell’organizzazione di
artisti britannico-saudita Edge of Arabia; nel 2013 è stato tra i curatori
della mostra Rhizoma alla Biennale di Venezia; è stato accusato di aver
promosso l’ateismo con i suoi testi inclusi nell’antologia poetica "Instructions
within" (2008), di aver avuto relazioni illecite, di aver mancato di rispetto
al profeta Maometto e di aver minacciato la moralità saudita.Dopo una prima
sentenza che lo condannava a quattro anni di prigione e 800 frustate, con
una nuova sentenza è stato condannato a morte. La condanna a morte
di Ashraf Fayadh è stata commutata dal Tribunale generale di Abha, a sudovest
dell'Arabia Saudita, il 2 febbraio 2016, in una sentenza a otto anni di
carcere e 800 frustate
Si può firmare l’appello di Amnesty su
artisti britannico-saudita Edge of Arabia; nel 2013 è stato tra i curatori
della mostra Rhizoma alla Biennale di Venezia; è stato accusato di aver
promosso l’ateismo con i suoi testi inclusi nell’antologia poetica "Instructions
within" (2008), di aver avuto relazioni illecite, di aver mancato di rispetto
al profeta Maometto e di aver minacciato la moralità saudita.Dopo una prima
sentenza che lo condannava a quattro anni di prigione e 800 frustate, con
una nuova sentenza è stato condannato a morte. La condanna a morte
di Ashraf Fayadh è stata commutata dal Tribunale generale di Abha, a sudovest
dell'Arabia Saudita, il 2 febbraio 2016, in una sentenza a otto anni di
carcere e 800 frustate
Si può firmare l’appello di Amnesty su
immagine - collage di Luigi Giurdanella
dalla raccolta parole nel tempo
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Caro Francesco, sono passato per augurarti una buona settimana.
RispondiEliminaTomaso